I direttori dei dipartimenti di giustizia e polizia dei Cantoni della Svizzera orientale (OJPD) sostengono la revisione della legge sull'asilo che sarà oggetto di votazione il 5 giugno 2016. Se le procedure d'asilo saranno svolte in maniera più rapida rispetto a ora, ma comunque in maniera equa e corretta come impone lo Stato di diritto, tutte le parti coinvolte ne beneficeranno: prima di tutto i Cantoni e i comuni, la Confederazione e infine anche i richiedenti l'asilo.
Il collocamento di richiedenti l'asilo pone i Cantoni e i comuni dinanzi a grandi sfide. La revisione della legge sull'asilo, approvata dal Parlamento federale il 25 settembre 2015 e contro la quale è stato lanciato un referendum, mira a dare una nuova struttura al settore dell'asilo. È previsto che il 60 per cento delle procedure di asilo venga portato a termine in maniera definitiva nei centri della Confederazione; solo il 40 per cento dei richiedenti l'asilo, le cui domande necessitano di accertamenti approfonditi, dovranno essere distribuiti tra Cantoni e comuni. Dalla valutazione della fase sperimentale a Zurigo risulta che le procedure possono effettivamente essere velocizzate senza che ne risentano la protezione giuridica o la qualità delle decisioni.
La Conferenza dei direttori dei dipartimenti di giustizia e polizia della Svizzera orientale, di cui fanno parte i Cantoni di Appenzello Esterno, Appenzello Interno, Glarona, Grigioni, Sciaffusa, San Gallo, Turgovia e Zurigo, sostiene all'unanimità tale revisione della legge sull'asilo. Essa raccomanda agli aventi diritto di voto di sostenere il progetto in occasione della votazione del 5 giugno 2016 con un "sì" convinto. Con la velocizzazione della procedura e un'esecuzione degli allontanamenti sistematica non si vuole infatti solamente lanciare un segnale verso l'esterno, bensì in termini relativi anche ottenere una riduzione dei costi per il collocamento, l'assistenza e l'integrazione dei richiedenti l'asilo. Grazie alla delimitazione più chiara delle competenze tra Confederazione e Cantoni sarà inoltre possibile garantire che alle persone per cui è stata riconosciuta una necessità di protezione venga anche effettivamente fornita la protezione necessaria.
Persona di riferimento:
Christian Rathgeb, presidente OJPD, tel. 081 257 25 01, e-mail:
Christian.Rathgeb@djsg.gr.ch
Organo: Conferenza dei direttori dei dipartimenti di giustizia e polizia della Svizzera orientale
Fonte: it Conferenza dei direttori dei dipartimenti di giustizia e polizia della Svizzera orientale