I contributi per la biodiversità consentono di valorizzare, realizzare da zero e interconnettere spazi vitali prossimi allo stato naturale e destinati alla flora e alla fauna indigene sul territorio agricolo e d'estivazione. Vengono stanziati tre tipi di contributi. Le superfici per la promozione della biodiversità (SPB) vengono promosse mediante contributi per la qualità (con due livelli qualitativi) e per l'interconnessione.
Livello qualitativo II
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Vengono erogati contributi del QII se le superfici sono conformi ai requisiti QI e inoltre presentano un grado di qualità botanica e/o strutture favorevoli alla biodiversità. In occasione della consulenza aziendale che ha luogo nel quadro del progetto di interconnessione, le superfici vengono rilevate da un ufficio di eco-consulenza. Il periodo obbligatorio è di otto anni.
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Contributi per l'interconnessione
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I contributi per l'interconnessione vengono versati nel quadro di progetti di interconnessione. Le misure di interconnessione vengono attuate dall'ufficio di eco-consulenza responsabile tramite contratti di gestione.
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SPB nella regione d'estivazione
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Vengono anche versati contributi per la biodiversità nella regione d'estivazione. Le cosiddette superfici verdi e da strame ricche di specie devono essere rilevate e valutate da un ufficio di eco-consulenza.
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Quali oneri relativi alla gestione valgono per le SPB QI e QII?
Una buona panoramica dei requisiti è contenuta nelle linee guida AGRIDEA ”Promozione della biodiversità nell'azienda agricola”. Il documento è disponibile sotto la voce moduli e documenti.
Dove ottengo informazioni in merito ai miei oggetti contrattuali?
Tramite agriGIS si possono visualizzare in ogni momento i propri oggetti contrattuali registrati. In caso di domande relative agli oggetti contrattuali, rivolgersi al competente ufficio di eco-consulenza.
Come posso annunciare la mia azienda d'estivazione per i contributi per la biodiversità?
Utilizzate il modulo di annuncio, che trovate sotto la voce moduli e documenti. Dopo l'inoltro del modulo, le superfici di estivazione vengono rilevate a livello cartografico da un ufficio di eco-consulenza. Se la qualità botanica richiesta è data, si procede al versamento dei contributi per la biodiversità ancora nello stesso anno.