I depositi di colaticcio in aziende agricole e d'estivazione devono essere equipaggiati con una copertura entro il 2030 (ordinanza contro l'inquinamento atmosferico, OIAt; RS 814.318.142.1). La copertura di depositi di colaticcio permette una netta diminuzione di emissioni di ammoniaca e sostanze maleodoranti. Per l'attuazione dei provvedimenti della OIAt è competente l'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA). Fino a fine 2025 l'UNA sostiene con contributi misure edilizie per la copertura dei depositi di letame.

Come deve essere la copertura di un deposito di colaticcio?

Le aperture devono essere minime e non possono superare complessivamente il 6 per cento della superficie totale del deposito di colaticcio.

L'alimentazione del deposito di colaticcio deve avvenire sotto il livello del colaticcio. A questo scopo è necessario un tubo da immersione assicurato contro il sollevamento autonomo.

La scheda tecnica "Copertura dei depositi di liquame per ridurre le emissioni" fornisce una buona panoramica in merito alle possibilità edilizie per la copertura di depositi di liquame aperti: Merkblatt Abdeckung von bestehenden offenen Güllelagern.

A quanto ammonta il sostegno finanziario per le misure edilizie da parte del Cantone?

L'UAG sostiene fino a fine 2025 le misure edilizie con un contributo di 60 franchi/m² di superficie di base. I contributi per tale misura sono limitati al massimo a 10 000 franchi per azienda.

Quali requisiti devono essere soddisfatti per una domanda di contributo?

• L'azienda/l'alpeggio ha diritto a pagamenti diretti. In caso di affitto, la domanda può essere effettuata anche dal proprietario.
• È disponibile un permesso edilizio passato in giudicato.
• Il contributo deve essere garantito dall'UAG prima dell'inizio dei lavori. L'investimento non può essere sostenuto secondo l'ordinanza sui miglioramenti strutturali nell'agricoltura (OMSt; RS 913.1). Il finanziamento deve essere garantito. L'investimento deve essere sfruttato per almeno i prossimi cinque anni.